Annientamento: la torre che respira

Annientamento: la torre. (Un'immagine dal film)

Annientamento di Jeff VanderMeer, è un libro di fantascienza molto nerd da cui è stato tratto un film mediocre. Quattro scienziate sono in missione in una zona misteriosa e pericolosa e, appena raggiunta l’area X, scendono in una torre che presenta caratteristiche davvero particolari.

La protagonista e narratrice, una biologa, è la prima ad accorgersi che in realtà la torre non è ciò che sembra

Annientamento: la prima esplorazione della torre

– Meglio risalire, – proposi. Non perché lo ritenessi consigliabile, ma perché volevo limitare la loro esposizione alle spore finché non avessi constatato quali effetti a lungo termine potessero avere su di me. Sapevo inoltre che restando ancora lí potevo cedere all’impulso di ridiscendere le scale per continuare a leggere le parole, e avrebbero dovuto trattenermi fisicamente, e io non sapevo come avrei reagito a quel punto.

Le altre due non fecero obiezioni. Ma mentre risalivamo, pur trovandomi in uno spazio cosí angusto, fui colta da una breve vertigine, da un momento di panico, durante il quale le pareti mi apparvero improvvisamente fatte di carne, come se viaggiassimo dentro l’esofago di una bestia. […]

La seconda esplorazione

Notai subito che, al piano intermedio, prima di raggiungere le scale piú ampie che scendevano a spirale, prima di incontrare di nuovo le parole scritte sulla parete… la torre stava respirando. La torre respirava, e le pareti, quando andai a toccarle, trasmettevano l’eco di un battito cardiaco… e non erano di pietra ma di tessuto vivente. Quelle pareti erano ancora vuote, ma emanavano una specie di fosforescenza bianco-argentea. Mi sentii mancare il terreno sotto i piedi e sedetti di peso accanto alla parete; la topografa mi raggiunse e tentò di darmi una mano a tirarmi su. Quando finalmente mi alzai stavo tremando, credo. Non so se sono in grado di rendere a parole l’enormità di quel momento. La torre era una sorta di creatura vivente. Stavamo scendendo all’interno di un organismo.

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